"Il petalo cremisi e il bianco" – Michel Faber – Ed. Einaudi – pagg. 985!!! – € 12,00.

Vent’anni di ricerche meticolose e dieci anni per la stesura. Un romanzo nel quale la voce narrante prende per mano il lettore, al quale si rivolge direttamente, e lo accompagna a conoscere la Londra del 1875 con le sue strade, le camere, i cibi , gli odori e i sapori. Si parte dai bassifondi, dove conosciamo una giovane prostituta, e la seguiamo nelle sue vicende che la portano ad accedere alle classi alte della società vittoriana. Incontriamo personaggi molto particolari, con le loro fragilità ed i loro pregiudizi, e scopriamo il ruolo marginale e decorativo che spetta alle donne, considerate quasi degli animaletti da compagnia in grado di fornire una discendenza e una patina di rispettabilità ai loro consorti.Vengono cresciute nell’ignoranza e sollecitate ad imparare soltanto la musica, la danza ed il bon ton, oltre a un pò di francese e di tedesco,  a preoccuparsi esclusivamente del loro aspetto fisico e di saper sostenere conversazioni frivole ai ricevimenti. Dall’altra parte ci sono le popolane e le prostitute, moltissime, che  vivono (sopravvivono) in un universo  parallelo e antitetico: soprusi, malattie, fame, miseria e morte. Sia gli uomini del popolino affamato che i signori dell’alta borghesia e della nobiltà non ci fanno una gran bella figura, tranne che per qualche singolo personaggio (Henry Rackham e il dottor Curlew sono un pò patetici, ma positivi). La protagonista, Sugar, è molto giovane ed intelligente, non è bellissima ma conosce gli uomini meglio di se stessa e sfrutta questi suoi talenti per uscire per sempre dai bordelli e ricostruirsi una vita dignitosa. La voce narrante  ci abbandona all’improvviso,  senza darci la possibilità di conoscere le sorti dei protagonisti,  lascia a noi immaginare  il finale, e ci riporta  nello stesso vicolo nel quale lo abbiamo incontrato, per tornarcene a casa da soli.  Romanzo affascinante e coinvolgente, malgrado la sua lunghezza  non si vorrebbe mai giungere all’ultima pagina.  Per tutta la durata della lettura ho avuto la sensazione di trovarmi a Londra  nel 1875.

COMMENTO: BELLISSIMO, COINVOLGENTE, SUGGESTIVO.


26 commenti

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26 risposte a “

  1. 985 pagine, per la miseria!Mi hai quasi convinto a leggerlo, ma non so se ho voglia di imbararmi in una traversata tanto lunga ed impegnativa, ora come ora. Però me lo segno.See ya!

  2. @Deadivina: non te ne pentirai ^_____^@RObin: lo so, è un libro enorme (mi ha sderenato una spalla perchè me lo portavo sempre in borsa) però ti assicuro che quando sono arrivata alla fine mi è dispiaciuto moltissimo.

  3. Che bello al primo posto metti Asimov!! Concordo pienamente, per quanto non sono molto d’accordo con altri titoli…. hi hi niente Dostoevski? :-(ciao!

  4. @Kellie: Dostoevskij è solo un pochino più sotto, insieme a tanti altri (Bulgakov, Gogol’ etc. etc.) se fosse una top 30, invece che una top 10, sarebbe meglio. Ma mi sembrava eccessivo…

  5. @Francescabarra: GRAZIE!!!! ^____^

  6. Ciao Patty,disturbiamo un secondo per dirti che ti abbiamo lasciato un messaggio privato, dagli un’occhiata.Ciao ciao I sognatori

  7. sai, quando sono in ferie leggo come una forsennata, ogni attimo libero è buono per farlo. Fin da quando avevo 7 anni non mi sono mai mossa senza avere una scorta di almeno un paio di libri. Non so, in questo periodo non mi ispira niente.Elena

  8. @Elewitch: allora ti do un consiglio ad hoc. Portati “La gang del pensiero” di T. Fischer. Ti divertirà di sicuroed è un libro che secondo me va letto. Buona vacanza!!

  9. io l’ho cominciato a leggere proprio ieri sera;-)

  10. @Alice121: ottimo! Quando l’avrai letto, se ancora te ne ricorderai, passerai di qui a dirmi le tue impressioni? O magari se mi avviserai, passerò io da te a leggere cosa ne hai scritto (tu le fai le recensioni delle tue letture, no?)

  11. spulciando ho trovato una recensione a uno strano libro: “la storia segreta della Coca Cola” di Gustavo Castro Soto. Da amante della bevanda in questione sono incuriosita. Elena

  12. @Elewitch: allora poi mi farai sapere cos’hai scoperto? Io non la bevo quasi più, solo quando vado a mangiare una pizza in compagnia, quindi molto raramente.

  13. Io l’ho letto quest’estate, bellissimo! Verso la fine centellinavo le pagine per “farlo durare”. Ho letto anche il seguito, “Natale in Silver Street”, molto più sottile e un po’ meno ammaliante ma comunque bello. Un altro libro di faber decisamente inquietante ma che non si riesce ad abbandonare è “Sotto la pelle”, l’hai letto?Bello il tuo blog, tornerò a farti vista!Cate;)

  14. @Caterinapin: devo ammettere che questo è il primo libro di Faber che leggo, ma non sarà certo l’ultimo!! ^____^

  15. grazie dei complimenti. il tuo di blog è interessante anche se parte dei libri non li ho letti. il che mi fa sentire piccolo piccolo. un abbraccio. baol

  16. @Baol: se tutti avessero già letto i libri che recensisco, a cosa servirebbe tutto ciò? E’ vero, ci sono anche gli scambi di opinioni, interessantissimi perchè ogniuno vive un particolare libro secondo il suo punto di vista, ma c’è anche il desiderio di far conoscere ciò che si è letto e possibilmente, invogliare qualcun’altro a leggere a sua volta. Ci riuscirò?? ^___^ Ricambio l’abbraccio.

  17. torno dopo tanto tempo qui, il pc fuori uso e alterne vicende mi avevano allontanata. Sono felice di leggere che il cacciatore di aquiloni e il petalo ti siano piaciuti. E sono curiosa di leggere gli altri che hai recensito.Un bacio.

  18. @Lunafragola: bentornata!!! Entro domenica farò un’altra recensione. Si, questi due libri mi sono molto piaciuti, come puoi constatare, ti ringrazio. Vengo a trovarti al più presto.

  19. Lo leggerò sicuramente, però 985 pag.!!! Baci, Cooman

  20. @Cooman: lo so, 985 pagine sono un bell’impegno, ma per me ne è valsa la pena, non me ne sono neanche accorta, se non per il peso da portarmi appresso!

  21. Ti ringrazio molto per il consiglio! L’ambientazione mi affascina.Ti farò sapere :)Spero mi giungano altre segnalazioni, è molto divertente oltre che utile 😉

  22. @SimonaC: non c’è di che!! Speriamo che ti giunga una valanga di segnalazioni interessanti ^____^

  23. Ogni volta che ripenso a questo libro che ho divorato in pochi giorni, non posso che pensare di essere innamorato di Sugar…

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